Osteocondrosi

Sintomi dell'osteocondrosi

Il mal di schiena è un problema che ogni adulto può affrontare. Spesso non si tratta di un episodio isolato, ma piuttosto del sintomo di una malattia pericolosa. L'osteocondrosi si verifica spesso nelle persone di età compresa tra 30 e 35 anni (circa il 40% della popolazione), fino al 90% dei casi si manifesta in età avanzata.

Una diagnosi tempestiva e approcci terapeutici corretti possono prevenire lo sviluppo della patologia e prevenire complicanze. Ecco perché è importante capire cosa può significare esattamente il mal di schiena, quale medico contattare in caso si manifesti e come trattare l'osteocondrosi.

Cos'è l'osteocondrosi?

L'osteocondrosi è un gruppo di malattie croniche, la cui causa è la distruzione delle vertebre e dei dischi intervertebrali, nonché il danneggiamento del tessuto cartilagineo.

Con l'età e sotto l'influenza di carichi irregolari, il tessuto osseo delle vertebre viene deformato e distrutto e il tessuto muscolare si sviluppa in modo non uniforme. Ciò porta a varie manifestazioni di osteocondrosi: ernie, curvatura della colonna vertebrale, ecc.

Osteocondrosi è un termine obsoleto; nella medicina mondiale si chiama dorsopatia.  Esistono diversi tipi di disturbi del tessuto connettivo e muscoloscheletrici che richiedono metodi di trattamento diversi.

Tipi di osteocondrosi

Quando si classifica la malattia, vengono presi in considerazione: la posizione del dolore, l'area del danno al disco e il grado di sviluppo della malattia.

Localizzazione delle sensazioni dolorose

Tenendo conto della localizzazione del dolore causato dalle malattie della colonna vertebrale, ci sono:

  • Lumbonia. Il dolore cronico nella regione lombare porta spesso alla zoppia. In casi particolarmente gravi può verificarsi intorpidimento delle gambe. Molto spesso, questo sintomo si verifica quando una persona ha un'ernia intervertebrale. Se le radici del midollo spinale vengono compresse, è possibile la paralisi degli arti.
  • Sciatica lombare. Dolore che irradia sensazioni dolorose alla parte bassa della schiena o agli arti inferiori, nonché lungo la parte posteriore delle gambe, dai glutei alle ginocchia. Le manifestazioni cliniche si verificano quando viene applicata pressione sui nervi sciatico e spinale.
  • Lombaggine. Dolore lancinante o acuto intenso in una posizione specifica nella parte bassa della schiena. Spesso confuso con la radicolite. Nella maggior parte dei casi, un attacco si verifica quando una persona cerca di piegare o raddrizzare bruscamente la schiena, nonché quando solleva improvvisamente oggetti pesanti.
  • Toracalgia. Dolore nella zona del torace. È considerato un sintomo molto pericoloso a volte anche un medico non è in grado di determinarne immediatamente la causa; Le sensazioni spiacevoli non sono sempre associate ai movimenti del corpo. Il dolore è particolarmente intenso nella zona dal petto all'ascella.
  • Cervicalgia. Sensazioni dolorose compaiono nella zona del collo, che possono diffondersi agli arti superiori. Le manifestazioni patologiche possono essere accompagnate da vertigini, intorpidimento nella parte posteriore della testa, arrossamento e gonfiore della pelle.

La patologia richiede un trattamento urgente, poiché può causare disturbi della circolazione sanguigna nel cervello, compressione delle radici nervose e interruzione del deflusso del sangue venoso. La cervicalgia porta spesso a processi infiammatori ed ernia del disco.

La posizione delle sensazioni più dolorose indica l'area del danno alle vertebre e ai dischi intervertebrali. Spesso il dolore si riflette, cioè non viene registrato nel luogo in cui si trova effettivamente la fonte della malattia.

Classificazione per località

A seconda della parte della colonna vertebrale in cui si è verificato il danno ai dischi intervertebrali e ai tessuti, l'osteoporosi si divide in diversi tipi.

Cervicale

È costituito da sette piccole vertebre sottoposte a stress costante. La patologia è accompagnata da assottigliamento delle vertebre cervicali e compressione dei canali arteriosi. Il tipo cervicale di osteocondrosi è molto pericoloso perché porta all'interruzione della saturazione del sangue nel cervello.

La formazione di sporgenze porta ad un'ernia. E le operazioni nella zona del collo possono immobilizzare il corpo.

Seno

Le malattie in questa parte della colonna vertebrale sono rare, il che è associato a una bassa mobilità delle vertebre. L'insorgenza del dolore si osserva nelle persone che spostano carichi o rimangono nella stessa posizione per lungo tempo.

L'osteocondrosi toracica viene spesso confusa con polmonite, infarto e angina.

Importante!

Solo un medico dovrebbe essere consultato per la diagnosi differenziale.

Lombosacrale

La colonna lombare è composta da cinque vertebre. Se si verifica un'interruzione della nutrizione e dei processi metabolici nel disco intervertebrale, perde elasticità, diventa più piccolo e non è più funzionale considerando il carico. Il mancato trattamento dell'osteocondrosi lombosacrale può portare alle seguenti complicazioni: ernie, rigonfiamenti, sciatica.

Importante!

Un fenomeno molto pericoloso è la compressione del midollo spinale, poiché può portare alla paralisi degli arti inferiori.

Un altro tipo di osteocondrosi è polisegmentale. Durante il suo sviluppo, segmenti in diverse parti della colonna vertebrale si rompono contemporaneamente. La malattia è caratterizzata dalla perdita di sensibilità nella parte posteriore della testa e dalla disfunzione dell'apparato vocale.

Caratteristiche dello sviluppo della malattia

A seconda del grado di cambiamento dei dischi intervertebrali, gli esperti distinguono 4 stadi della patologia, che vengono diagnosticati mediante esami radiologici:

  1. Non ci sono cambiamenti visibili alla colonna vertebrale.
  2. Si verificano rotture interne dei dischi intervertebrali, ma senza cambiamenti esterni.
  3. Si notano modifiche alla finestra senza danni esterni.
  4. Grave danno al disco intervertebrale. Le crepe si estendono alla superficie interna, il disco intervertebrale sembra essere spinto fuori dalle vertebre.   

Tenendo conto delle manifestazioni cliniche, si distinguono quattro fasi di sviluppo dell'osteocondrosi:

  1. La colonna vertebrale funziona come al solito. Una persona avverte dolore nel sito della malattia. I pazienti lamentano debolezza generale, stanchezza cronica e, più raramente, perdita di appetito e disturbi del sonno.
  2. Si formano delle crepe nel disco intervertebrale e il segmento spinale perde stabilità. Le sensazioni del dolore inizialmente aumentano una volta, poi diventano croniche, accompagnate da schiacciamento dei nervi, sublussazione delle vertebre e formazione di sporgenze.
  3. Il dolore aumenta ancora di più, la colonna vertebrale si deforma e si verifica una frattura intervertebrale. Nello stesso stadio si sviluppa la lordosi, una curvatura della colonna vertebrale.
  4. La colonna vertebrale perde la sua normale mobilità. Il tessuto cartilagineo si ispessisce e si formano osteofiti (escrescenze cartilaginee sulle articolazioni). In casi particolarmente difficili, i pazienti perdono la capacità di muoversi.

Importante!

Una persona con diagnosi di osteocondrosi al quarto stadio riceve disabilità.

Cause dell'osteocondrosi

Esistono diverse teorie che spiegano l'insorgenza di patologie. Le ragioni includono cambiamenti ormonali, ereditarietà, problemi al sistema cardiovascolare, danni meccanici e altro ancora. I ricercatori concordano nel ritenere che la causa risiede solitamente nel sovraccarico dei singoli segmenti spinali.

La colonna vertebrale umana è composta da 32-34 vertebre (7 cervicali, 12 toraciche, 5 lombari, 5 sacrali e 3-5 coccigee). Ogni segmento è costituito da due vertebre e da un disco intervertebrale tra di loro. L'integrità di questa struttura è garantita dalle articolazioni e dai processi articolari.

I dischi intervertebrali sono costituiti da un nucleo gelatinoso e da un denso anello fibroso che lo circonda, coperto superiormente da uno strato di tessuto cartilagineo. Svolgono una funzione di assorbimento degli urti e quindi prevengono danni alle vertebre durante il salto, la corsa e la camminata. Il design è molto flessibile e conferisce flessibilità e stabilità alla colonna vertebrale.

Già nella prima fase dell'osteocondrosi inizia la rottura e la distruzione dei dischi intervertebrali, la quantità di liquido nel loro nucleo diminuisce e il tessuto cartilagineo diventa più sottile e meno elastico.

L'osteocondrosi viene spesso diagnosticata nelle persone anziane, così come nelle persone che conducono uno stile di vita sedentario. I medici ritengono che la causa principale della malattia sia la distribuzione non uniforme del carico sulla colonna vertebrale e sulle vertebre. Ciò porta al loro danneggiamento e alla distruzione del tessuto cartilagineo.

Nella maggior parte dei casi, questo disturbo si verifica a causa di uno stile di vita sedentario, di un esercizio fisico irregolare, di un'attività fisica eccessiva e di un lavoro che comporta una pressione costante sulla schiena.

Una postura scorretta quando si cammina, ci si siede, si trasportano e si sollevano oggetti pesanti, abiti e scarpe stretti e scomodi possono causare danni/spostamenti dei dischi intervertebrali e, di conseguenza, lo sviluppo dell'osteocondrosi.

Altre ragioni per lo sviluppo della patologia includono:

  •  Fratture, curvature e danni alla colonna vertebrale;
  • squilibri ormonali;
  • Gravidanza;
  • Ipotermia e sbalzi di temperatura improvvisi.

Importante!

Lo stress sulla colonna cervicale quando si lavora al computer può anche portare allo sviluppo dell'osteocondrosi.

Fattori di rischio per lo sviluppo dell'osteocondrosi

Esiste un ampio elenco di malattie che possono portare all'osteocondrosi. Ciò include:

  • piedi piatti;
  • scoliosi;
  • Artrite;
  • Osteoporosi;
  • osteoartrite;
  • esaurimento neuro-emotivo;
  • diabete mellito;
  • Obesità.

Altri fattori di rischio includono disturbi metabolici, attività fisica intensa (soprattutto associata al sollevamento di carichi pesanti), carenze nutrizionali, cambiamenti naturali del corpo legati all’età e predisposizione genetica.

Il consumo regolare di tabacco (fumo) e alcol indebolisce significativamente il tessuto dei dischi intervertebrali. La mancanza di calcio può essere un fattore nello sviluppo della malattia.

Sintomi e segni di osteocondrosi

Le sensazioni dolorose sono il sintomo principale della patologia. La natura del dolore può essere diversa, può essere:

  • acuto, intenso, peggiora con il movimento (di solito il paziente cerca di rimanere fermo);
  • opaco, liscio (i movimenti sono lenti).

Oltre al dolore locale esattamente nel punto in cui è iniziata la distruzione delle vertebre e dei dischi intervertebrali, i pazienti spesso avvertono dolore da proiezione, lontano dall'area problematica. A causa del dolore, la forza muscolare degli arti inferiori e superiori diminuisce, si verificano disturbi del movimento e debolezza generale del corpo.

I pazienti spesso lamentano sintomi generali di osteocondrosi come:

  • rigidità e disagio durante il movimento;
  • crampi muscolari;
  • emicrania e mal di testa;
  • vertigini frequenti, visione offuscata;
  • la comparsa di dolore alle articolazioni degli arti;
  • Sensazione di freddo alle estremità;
  • sensibilità ridotta;
  • disturbi circolatori;
  • Incoscienza.

In alcuni casi, i pazienti avvertono intorpidimento delle estremità e formicolio nella colonna cervicale, nella regione lombare e nello sterno.

Nell'osteocondrosi sono spesso presenti diverse sindromi caratteristiche:

  • Vortice. Mal di schiena acuto o cronico associato a cattiva circolazione.
  • Cuore. Una forma di angina.
  • Sindrome dell'arteria vertebrale. Dolore dovuto a problemi circolatori nelle arterie vertebrali.
  • Koreshkovy. Il dolore è causato dalla compressione delle radici spinali nei punti in cui si diramano dal midollo spinale.

A seconda del tipo di osteocondrosi nel sito, i sintomi della malattia possono essere diversi.

Con osteocondrosi cervicalecaratterizzato da emicrania, intorpidimento delle dita, difficoltà a muovere la testa e il collo, dolore alla parte posteriore della testa. Inoltre, i pazienti con osteocondrosi cervicale lamentano intorpidimento del viso, difficoltà a dormire, frequenti vertigini e ronzii nelle orecchie.

Osteocondrosi lombareprovoca dolore ai glutei e al perineo, con conseguenti problemi di movimento. I pazienti avvertono dolore acuto nella parte bassa della schiena quando si chinano (dopo aver dormito o seduti a lungo nello stesso posto). Compaiono intorpidimento, vertigini e debolezza generale. La malattia provoca spesso dolore nella zona renale, disfunzione erettile e minzione frequente. La scoliosi si sviluppa spesso nell'osteocondrosi lombare.

Osteocondrosi del senoaccompagnato da mancanza di respiro, rigidità nella zona del torace, dolore tra le scapole e le costole. Spesso i pazienti sono preoccupati per problemi al tratto gastrointestinale, ai reni e al pancreas. Manifestazioni specifiche delle patologie della colonna vertebrale toracica comprendono pelle secca, desquamazione della pelle sulle estremità e unghie fragili.

Osteocondrosi: diagnosi

Se avverti mal di schiena (di qualsiasi tipo), spasmi muscolari e perdita di sensibilità alla schiena e agli arti, dovresti consultare un medico (vertebrologo o neurologo).

Non è necessaria alcuna preparazione aggiuntiva per una visita dal neurologo o dal medico vertebrale. È importante fornire al medico un elenco degli antidolorifici assunti di recente. Inoltre, prima di fissare un appuntamento, è necessario comunicare tutte le misure adottate nell'ambito dell'autoterapia.

Durante la visita, il medico effettuerà un esame completo che include:

  • Raccogliere l'anamnesi, studiare la storia medica e i reclami del paziente;
  • esame fisiologico, palpazione, valutazione delle condizioni della pelle e localizzazione del dolore;
  • Determinazione del tipo di dolore (acuto, sordo, riflesso, locale, ecc. );
  • Analisi del sangue (gli indicatori dei livelli di calcio nel sangue e della velocità di sedimentazione degli eritrociti sono importanti);
  • ECG ed ecografia del cuore (per escludere o confermare la connessione di sindromi dolorose con malattie del sistema cardiovascolare);
  • Scansione duplex delle arterie della testa e del collo (valutazione della qualità del flusso sanguigno, determinazione della vasocostrizione).

Per confermare la diagnosi, possono essere prescritti ulteriori studi radiografici, tra cui:

  • Radiografia della colonna vertebrale. Un'immagine completa in due proiezioni, se necessario filmati di ogni singolo segmento spinale. Può anche essere prescritta una radiografia funzionale, un esame durante il quale uno specialista scatta foto in diverse posizioni del corpo.
  • Tomografia computerizzata di un singolo disco intervertebrale. Lo studio mostra le condizioni del corpo vertebrale, dei vasi sanguigni, delle terminazioni nervose, dei legamenti e dei tessuti molli, delle fratture nei contorni del disco intervertebrale, dell'altezza del disco intervertebrale, dei cambiamenti nella dura madre, della crescita dei bordi e dell'instabilità vertebrale.
  • Mielografia. Radiografia a contrasto del midollo spinale.
  • Risonanza magnetica. Questa è un'alternativa alla scansione TC del disco intervertebrale. Consente di valutare le condizioni dei vasi sanguigni e del tessuto cartilagineo.

Gli studi radiografici confermano che si tratta di osteocondrosi quando le immagini mostrano:

  • mobilità patologica delle vertebre, deviando dalla norma;
  • spostamento delle vertebre l'una rispetto all'altra;
  • Deposizione di sali nei dischi intervertebrali;
  • restringimento uniforme dello spazio intervertebrale nelle regioni lombare e cervicale, restringimento a forma di cuneo nella regione toracica;
  • Formazione di osteofiti (escrescenze marginali);
  • La sclerosi marginale è la formazione di una compattazione sul disco intervertebrale interessato.

Nell'ambito della diagnosi, il medico può ordinare un consulto con un altro specialista (medico ORL, cardiologo, urologo, ecc. ).

Importante!

Il compito principale di un medico diagnostico è identificare le cause dell'osteocondrosi. A seconda dei risultati dell'esame, il medico determinerà il tipo di patologia e prescriverà la terapia adeguata in ogni singolo caso.

Complicazioni dell'osteocondrosi

L'osteocondrosi della colonna vertebrale è una malattia spiacevole che, nelle fasi finali, può portare allo sviluppo di altre malattie e patologie. I più comuni sono:

  • Protrusione (rigonfiamento dei dischi intervertebrali);
  • ernia intervertebrale;
  • depositi di sale tra le vertebre;
  • Cifosi (curvatura della colonna vertebrale);
  • atrofia muscolare;
  • Ictus spinale (disturbo circolatorio nel midollo spinale);
  • radicolite;
  • Disfunzione del sistema genito-urinario (problemi con la minzione, disfunzione erettile negli uomini, processi infiammatori nell'utero, ovaie e appendici nelle donne);
  • Paralisi degli arti.

La consultazione tempestiva con un medico alla prima sensazione dolorosa e la prevenzione regolare dell'osteocondrosi aiuteranno ad evitare lo sviluppo di complicanze.

Trattamento dell'osteocondrosi

Presso la Clinica Naran, i medici praticano un approccio integrato al trattamento dell'osteocondrosi.

I medici tibetani utilizzano quattro metodi di trattamento:

  • Correzione della nutrizione secondo i dosha
  • Correzione dello stile di vita
  • Fitoterapia

Una serie di procedure esterne:

  • Correzione nutrizionale. Una dieta equilibrata che corrisponde alla costituzione del corpo umano (dosha) favorisce una sferzata di energia e il rinnovamento cellulare in tutti gli organi e sistemi di organi del corpo.
  • Fitoterapia. L'uso delle erbe e delle miscele medicinali tibetane si basa sulle ricette degli antichi guaritori. Ripristina l'equilibrio naturale nel corpo, favorisce il ringiovanimento e l'eliminazione di molte malattie.

Effetti esterni sul corpo:

  • Digitopressione energetica – normalizza e ripristina il corretto funzionamento degli organi interni, migliora la circolazione sanguigna nel corpo e ripristina l’immunità;
  • Agopuntura – elimina il dolore e l’infiammazione, allevia il disagio dovuto a fenomeni esterni, migliora la circolazione dei liquidi nel corpo;
  • Terapia del vuoto (coppettazione) – migliora l'innervazione, rimuove le tossine e le tossine, normalizza i processi regolatori e metabolici;
  • Terapia con le pietre – benefica per il sistema cardiovascolare, la pressione sanguigna, allevia gli spasmi muscolari, ripristina il sonno;
  • La moxoterapia, la moxibustione o la juterapia di punti biologicamente attivi vengono utilizzate nella medicina tibetana da oltre 5. 000 anni. I sigari di assenzio, stella alpina, ginepro, foglie di pioppo, carbone pressato, ecc. vengono utilizzati per bruciare o riscaldare.

Prevenzione dell'osteocondrosi

Il principale metodo di prevenzione è distribuire uniformemente il carico su tutta la colonna vertebrale. In pratica ciò include:

  • stile di vita attivo;
  • esercizio fisico moderato (ginnastica mattutina, yoga, nuoto, camminata, corsa, ciclismo, esercizi per rafforzare il corsetto muscolare);
  • Dormire su materasso e cuscino ortopedici;
  • indossare scarpe comode o meglio ortopediche;
  • dieta equilibrata, inclusa una grande quantità di minerali e vitamine;
  • esami preventivi regolari da parte di un neurologo e vertebrologo;
  • smettere di fumare e alcol.

Se trascorri lunghi periodi di lavoro seduto e stazionario, è importante fare pause regolari, cambiare posizione e riscaldarsi. Questo ti aiuterà a rilassarti e a ridurre lo stress sulla colonna vertebrale.

Quando sollevi pesi, non è necessario farlo velocemente e a scatti, ma solo delicatamente e con un mezzo squat. Per trasportare oggetti pesanti è meglio scegliere zaini con parete ortopedica piuttosto che borse con tracolla.

Evitare soggiorni prolungati in posizioni statiche e scomode, soprattutto in piedi e con le braccia alzate: questa posizione danneggia i legamenti e aumenta il carico sui dischi intervertebrali.

Importante!

I medici raccomandano una postura seduta fisiologicamente corretta: spalle rilassate, muscoli addominali tesi, distribuzione uniforme del peso su entrambi i glutei e colonna vertebrale dritta con enfasi uniforme sullo schienale della sedia.

Anche la terapia manuale, vari metodi di fisioterapia e l'agopuntura mostrano risultati positivi come misura preventiva dell'osteocondrosi spinale.

Il trattamento dell'osteocondrosi consiste in tre fasi:

  1. Alleviare o alleviare il dolore.
  2. Eliminazione delle condizioni e dei disturbi funzionali dei dischi intervertebrali e delle vertebre.
  3. Evitare complicazioni.

Se si consulta tempestivamente uno specialista ai primi segni della malattia, è possibile evitare complicazioni e la necessità di un trattamento chirurgico. Ecco perché è così importante sottoporsi a un controllo annuale da un neurologo e da un veterinario specializzato in vertebrati, anche se non soffri di dolori alla colonna vertebrale.

Importante!

Solo un medico qualificato può effettuare una diagnosi accurata, determinare la malattia e le sue cause e prescrivere un trattamento efficace.